Descrizione del progetto

PREMESSA

Come è noto il Ministero dell’istruzione e del Merito ha firmato il Decreto ministeriale n. 328 del 22 Dicembre 2022 di adozione delle Linee Guida per l’Orientamento, dando così attuazione alla Riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in quanto misura per aiutare i docenti, gli studenti e le famiglie a contribuire alla costruzione di una scuola capace di contrastare la crisi educativa del Paese e dare avvio ad un percorso virtuoso volto a favorire il superamento delle disuguaglianze esistenti di natura sociale e territoriale.

Gli obiettivi dell’intervento di Orientamento sono:

–        rafforzare il raccordo tra il primo e il secondo ciclo di istruzione e formazione;

per una scelta consapevole che valorizzi le potenzialità e i talenti degli studenti;

–         contribuire alla riduzione della dispersione scolastica;

–        contrastare il fenomeno dei Neet (Not in Education, Employment or Training – popolazione di età compresa tra 15 e 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o formazione);

–        favorire l’accesso alla opportunità formative dell’istruzione terziaria;

–        rafforzare l’apprendimento e la formazione permanente lungo tutto l’arco della vita;

–        potenziare e investire nella formazione tecnica e professionale.

Elementi salienti della Riforma sono l’introduzione delle nuove figure di tutor e orientatore (che per l’anno scolastico 2023-24 riguardano solo le classi del secondo biennio e dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado), la realizzazione di moduli di orientamento formativo di almeno 30 ore in tutte le classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, l’introduzione dell’E-portfolio per gli studenti (non richiesta per l’anno scolastico in corso per le scuole secondarie di primo grado), l’attivazione di una piattaforma digitale UNICA per l’Orientamento.

Per quanto riguarda la realizzazione dei moduli di orientamento formativo va detto che a partire dall’anno scolastico 2023-34:

Le scuole secondarie di primo grado attivano moduli di orientamento formativo degli studenti di almeno 30 ore, anche extracurricolari, per anno scolastico, in tutte le classi.

Tali moduli consistono nella progettazione di attività che, pur afferendo a iniziative di origine diversa, siano finalizzate al comune obiettivo della crescita della consapevolezza degli studenti rispetto al proprio percorso di studio e al proprio progetto di vita. Si tratta di uno strumento per aiutare gli studenti a fare sintesi unitaria, riflessiva e interdisciplinare della loro esperienza scolastica e formativa, in vista della costruzione in itinere del personale progetto di vita culturale e professionale.

Le 30 ore possono essere gestite in modo flessibile per realizzare attività per gruppi proporzionati nel numero di studenti, distribuite nel corso dell’anno.

Risultando più agevole, per diversi motivi, muoversi per lo più nell’ambito delle attività curricolari si propone un piano di Orientamento formativo di Istituto che realizzi condizioni ottimali per far emergere gli interessi reali e genuini degli alunni, che riduca la demotivazione degli studenti e di conseguenza il rischio di abbandono scolastico.

Tale piano orientativo sarà indispensabile per aiutare il soggetto “alunno” a conoscersi, a meglio utilizzare le proprie competenze e a valutare le proprie effettive potenzialità. L’intervento si concretizzerà nella scelta di strategie finalizzate al raggiungimento di alcuni obiettivi che riguardano tre aree fondamentali ossia:

   La conoscenza di sé

 La conoscenza dell’ambiente in cui gli alunni vivono con riferimento alle scuole e alle attività produttive del territorio.

  La formazione di una personalità capace di scegliere con consapevolezza e che in qualsiasi momento della vita sia in grado di identificare le proprie capacità e prendere decisioni responsabili.

FINALITA’

Si vuole guidare gli alunni:

–        ad una migliore conoscenza di sé stessi:

–        alla conoscenza della realtà scolastica italiana;

–        alla conoscenza della realtà circostante (scuole secondarie di II grado, enti di formazione professionale, attività produttive, ecc.);

–        ad una conoscenza del territorio;

–        a fare scelte responsabili, adeguate e consapevoli;

–        a sviluppare competenze orientative.

OBIETTIVI ORIENTATIVI

–        Coscienza di sé;

–        riconoscere le proprie caratteristiche;

–        acquisire consapevolezza del proprio processo di crescita;

–        sviluppare capacità di monitoraggio della propria esperienza scolastica;

–        riconoscere i successi e gli insuccessi scolastici;

–        definire le ragioni che inducono ad una difficoltà scolastica;

–        definire strategie di superamento delle difficoltà scolastiche;

–        riflettere sui propri punti di forza e di criticità;

–        sviluppare capacità di autovalutazione;

–        comprendere i propri interessi e abilità;

–        individuare i campi di studio preferiti;

–        analizzare oltre alla preparazione scolastica la propria capacità di autonomia e la propria motivazione allo studio;

–        superare pregiudizi e stereotipi, valorizzando le diversità;

–        favorire la parità di genere;

–        promuovere e valorizzare le materie stem;

–        individuare le proprie attitudini in relazione alle scelte future;

–        acquisire capacità collaborative;

–        valutare il proprio progetto di orientamento per essere in grado di effettuare i necessari correttivi;

–        potenziare le motivazioni degli alunni al fine di ridurre la dispersione scolastica;

–        auto-orientarsi nella scelta della scuola secondaria di secondo grado;

–        acquisire la consapevolezza di sé e delle proprie attitudini attraverso il processo di autovalutazione;

–        maturare competenze nel processo decisionale riducendo la percezione di indecisione;

–        mettersi alla prova in situazioni nuove;

–        conoscere mestieri e professioni;

–        conoscere l’offerta formativa degli istituti Superiori del territorio;

ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO

N. B. Le attività di orientamento pensate per gli alunni e di seguito elencate potrebbero essere integrate da nuove proposte che perverranno dal territorio o da enti, da agenzie formative, da associazioni di volontariato, da scuole secondarie di secondo grado, ecc..

Per gli alunni diversamente abili verranno proposte, in linea di massima, le stesse attività della classe, tuttavia si valuterà ogni singolo caso con gli insegnanti di sostegno, al fine di garantire la proposta di attività adeguate alle loro capacità e ai loro effettivi bisogni.

Le attività del piano di orientamento riservate agli alunni saranno precedute da un Convegno sulla tematica dell’Orientamento scolastico e professionale che vedrà il coinvolgimento dei genitori degli studenti. Tale incontro sarà tenuto da un esperto esterno (Dott.ssa Maria Alario, Psicologa Professionista dell’Orientamento) ed avrà il fine di far comprendere ai genitori l’importanza di accompagnare i figli nella presa di consapevolezza di attitudini, interessi, motivazioni, valorizzandone le potenzialità e le risorse attraverso l’ascolto e il dialogo aperto.

Gli obiettivi dell’intervento di Orientamento sono:

•         rafforzare il raccordo tra il primo e il secondo ciclo di istruzione e formazione per una scelta consapevole che valorizzi le potenzialità e i talenti degli studenti;

•          contribuire alla riduzione della dispersione scolastica;

•        contrastare il fenomeno dei Neet (Not in Education, Employment or Training – popolazione di età compresa tra 15 e 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o formazione);

•        favorire l’accesso alla opportunità formative dell’istruzione terziaria;

•         rafforzare l’apprendimento e la formazione permanente lungo tutto l’arco della vita;

•        potenziare e investire nella formazione tecnica e professionale.